Quando parliamo di gioco spesso pensiamo all’infanzia, ma giocare non e’ qualcosa che dovremmo lasciarci alle spalle una volta diventati adulti, al contrario, mantenere una dimensione ludica nella vita adulta porta benefici mentali e fisici.
Giocare, in ogni sua forma, aiuta a scaricare e quando lo facciamo, il nostro cervello rilascia endorfine che migliorano l’umore e riducono la percezione dello stress quotidiano, inoltre, il gioco stimola la creativita’ e il pensiero laterale, aumentando la capacita’ di problem-solving.
Sul piano della salute, giocare praticando sport (come ad esempio il calcio o il tennis) migliora la coordinazione e la forma fisica, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari; anche i giochi meno dinamici, come i puzzle o gli scacchi, mantengono il cervello in forma favorendo la memoria e la concentrazione e riducendo il rischio di declino cognitivo.
Il gioco rafforza le relazioni sociali, contribuendo a migliorare il senso di appartenenza e supporto; partecipare a giochi di gruppo, come i giochi di societa’ o le attivita’ sportive, offre un’opportunita’ preziosa per connettersi con gli altri in modo autentico; attraverso il gioco, si creano legami di fiducia e cooperazione che possono rafforzare le relazioni interpersonali.
La societa’ ci spinge a vedere l’eta’ adulta come una fase in cui l’impegno e il lavoro devono dominare ogni aspetto della nostra vita relegando il ruolo del gioco ad una attivita’ di cui dovremmo solamente essere spettatori; l’idea di prendersi del tempo per giocare viene a volte etichettata come immatura o non produttiva.
Sebbene il lavoro e gli obblighi quotidiani siano fondamentali, dedicare tempo al gioco non significa trascurare le responsabilita’, al contrario, può arricchirci e fornire uno spazio per il relax e la ricarica mentale. Io gioco. Tu giochi?🎮